Romagnoli e Donnarumma, i gioielli non si toccano

romagnoli (spaziomilan)Due settimane senza campionato e la sosta per le Nazionali dovrebbero essere le occasioni propizie, per il tifoso di calcio, di rilassarsi, senza patemi d’animo dovuti ai risultati della propria squadra del cuore. Invece, no. Per il tifoso rossonero, questi ultimi giorni sono stati concitatissimi, sommerso dalle notizie e dalle polemiche. La questione legata a Maldini ed al suo rifiuto ad entrare nella nuova società, con le relative polemiche che si sono susseguite, il grave infortunio di mercato, le voci insistenti sui nuovi proprietari, tra conferme e smentite, ed il mercato che non dorme mai, nemmeno ad ottobre. I due calciatori su cui sono continuamente riposte le attenzioni degli esperti del settore sono i due gioielli più luccicanti dell’intera rosa rossonera, Gianluigi Donnarumma e Alessio Romagnoli.

Sia per il loro valore assoluto, ma soprattutto per la loro giovane età, sui due si potrebbe scatenare una vera e propria asta, alla quale sarà difficile resistere senza una società forte e ricca alle spalle. Il loro valore di mercato, poi, cresce di giorno in giorno. Il 17enne numero uno rossonero continua a sorprendere, a collezionare prestazioni strabilianti ed è già considerato un fenomeno assoluto che con l’età non potrà altro che migliorare. Buon per il Milan che se lo gode, ma le continue dichiarazioni del suo procuratore, Mino Raiola che continua a mettere in risalto le sue enormi potenzialità e a parlare di un possibile valore di mercato, non possono che infastidire tifosi e ambiente rossonero che hanno già paura di perdere il giovane portierone.

Alessio Romagnoli, invece, dopo un inizio balbettante ha cominciato ad esprimere tutto il suo valore sia con la maglia del Milan, sia in nelle sue prima presenza con la Nazionale. Soprattutto con la Spagna, il giorno del suo debutto assoluto in azzurro, il numero 13 rossonero ha sfoderato una prestazione sontuosa che non è passata di certo inosservata. Nonostante al momento del suo acquisto c’era chi criticava il Milan per i troppi milioni spesi, dopo le prime offerte rifiutate in estate, il Chelsea di Antonio Conte sembra sia tornato all’attacco, tanto da alzare l’asticella dell’offerta fino a 50 milioni. I milanisti tremano e sanno che solo una società cinese forte potrebbe resistere a questi continui assalti. Per fortuna è ancora ottobre ed il mercato non ha la priorità assoluta e, è inutile dirlo, un Milan ambizioso non può fare a meno dei due giovani gioielli per ripartire.

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