Montolivo ko, il Milan (dal Chievo) a Locatelli. Ma Montella prepara già i piani B

Adesso il Milan, dopo la giornata shock per Montolivo, si affiderà a Locatelli non solo per scelta ma proprio per necessità. Al di là del motivo scatenante, davvero una iella per il capitano rossonero, per il giovane Manuel è stata la settimana perfetta: l’euro-gol con il Sassuolo, il primo in Serie A, ora la maglia da titolare. Perché la realtà dice questo: a 18 anni, è l’unico play a disposizione di Montella.

Montolivo, però, ha la precedenza. Oggi, in mattinata, sarà operato dal professor Schonhuber, specialista nel ginocchio. Che sfortuna, comunque. In Nazionale è il secondo grave infortunio per il numero 18, ko anche prima dei Mondiali 2014 in Brasile (lì andò peggio: frattura della tibia). Giovedì sera è uscito male dal crash test con Sergio Ramos in zona linea di fondo e ieri è arrivato il comunicato ufficiale: lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Dovrebbe tornare fra circa 6 mesi, anche se sa che il recupero sarà complicato, in quanto la gamba è la stessa di quella della maledetta amichevole con l’Irlanda, intanto la società di via Aldo Rossi riceverà un massimo di 20.548 euro al giorno dalla Fifa come risarcimento. Magra consolazione, in generale. Sempre in tema azzurro, piccola parentesi su Calabria e buone notizie dopo il problema in Under-21 (ha lasciato il ritiro): la distorsione alla caviglia non preoccupa e dovrebbe esserci per Chievo-Milan.

montolivo-milan-udinese-spaziomilanA questo punto, in attesa di Mati Fernandez, Montella ha due soluzioni. La terza è di frontiera, spiega La Gazzetta dello Sport: Pasalic, ma si è visto solo col Bornemouth e rimane un giocatore dalle caratteristiche non da regista. Più probabile l’esperimento di Sosa: l’allenatore lo ha già provato lì e lo farà ancora, oggi (Chiasso) ma non solo. La logica e l’istinto, però, riportano al classe ’98 Locatelli il quale – a parte la prodezza di San Siro – è entrato nelle più recenti 4 gare di campionato, piacendo quasi sempre. A Verona avrà campo e potere.

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