Sicuramente il talento classe ’98 merita più spazio come molti già auspicavano prima del k.o. di Montolivo, ma forse qualcuno dimentica due elementi non da poco.
Primo: Locatelli si sta appena affacciando al calcio che conta, ha talento e personalità, ma non l’esperienza necessaria per gestire, sempre e da solo, il peso di un ruolo che è fondamentale per il centrocampo e gli equilibri di ogni squadra;
Secondo: a parte Locatelli e Montolivo, appunto, il Milan non ha altri registi in rosa. Questo significa che Montella non ha cambi o possibilità, e le scelte obbligate, presto o tardi, finiscono per pesare.
Il tecnico rossonero potrebbe riproporre Sosa in regia, ma l’argentino sarebbe comunque una soluzione arrangiata che non può certo garantire chissà quali risultati. Sicuramente a gennaio si dovrà correre ai ripari e cercare sul mercato un regista di ruolo che possa occupare il posto di Montolivo (che potrebbe tornare a marzo). Montella lo voleva già nella sessione estiva, poi ci si è accontentati di ciò che si aveva in rosa.
In generale, quindi, nonostante le esultanze neppure tanto velate di molti tifosi del Milan, l’infortunio di Montolivo apre una questione seria nel centrocampo rossonero. Locatelli da solo non basta e fino a gennaio non si potranno fare innesti. Cosa si inventerà Montella per ‘tirare avanti’?
This post was last modified on 8 Ottobre 2016 - 09:32