Queste le dichiarazioni rilasciate da Vincenzo Montella a Milan TV a Milanello, prima della conferenza stampa di vigilia di Milan-Pescara.
“Si riparte, siamo desiderosi di giocare questa partita. Ma sarà difficile, come spesso capita in Serie A: il Pescara gioca un buon calcio ed è abile fra le linee, ci vorrà la giusta attenzione e aggressività. Pressione? Probabilmente le aspettative degli altri si sono alzate e questo è un merito. Credo che la gara con la Samp fosse più importante e delicata, ma comunque domani dovremo comandare il gioco e vincere ottenendo il massimo: ci vorrà intelligenza. Lapadula? La forza di questa squadra è proprio l’apporto che hanno dato giocatori come lui dalla panchina, ma ce ne sono stati diversi. Calendario? Secondo Galliani la gara più abbordabile era quella con l’Udinese, che abbiamo perso. Non c’è niente di scontato, ogni domenica ci vuole determinazione. Il Pescara, fra le medio-basse, è quella che gioca meglio, con intraprendenza, si conoscono da tempo e propongono movimenti collaudati. Ci vorrà il 100%, sarà fondamentale la testa. Il Pescara non lascia punti di riferimento in attacco, è una squadra ‘antipatica’. L’assenza di Paletta? Spero che non manchi, Gomez sta crescendo e capendo di più i movimenti del nostro calcio. Zapata sta meglio, deve ancora ritrovare il ritmo negli allenamenti ma siamo nei normali tempi di recupero. Gomez è sempre entrato bene, è sempre mentalizzato e vuole sempre fare di più: grande temperamento, come si allena gioca, anche se deve gestirsi un po’ nelle situazioni. Ma lo sta facendo con celerità: ci può dare una grossa mano. Pescara e Palermo? Avevo previsto che fosse difficile con il Genoa, no che avremmo perso; e non 3-0… Nel secondo tempo potevamo pareggiarla, anche in 10: poi le opinioni vengono fatte in base al risultato. Non pensiamo troppo in là, non pensiamo al ciclo di partite ma alla partita di domani: la mia testa è rivolta solo al Pescara, chiederò lo stesso alla squadra”.
This post was last modified on 29 Ottobre 2016 - 15:27
