A meno di 48 ore dal fischio finale della gara di Verona che ha permesso al Milan di battere il Chievo per 3-1 e di salire al secondo posto in classifica, la gioia รจ ancora tanta e i complimenti per un inizio di stagione da incorniciare si sprecano. Parole dolci e di ammirazione rivolte soprattutto al tecnico Vincenzo Montella che, con gli stessi calciatori della passata stagione, sta facendo miracoli, riuscendo a far rendere la squadra oltre le proprie possibilitร . Andando a scandagliare i protagonisti di questo inizio di stagione, perรฒ, ci si rende conto che la squadra rossonera non รจ completamente la stessa a quella che fino a qualche mese fa falliva per l’ennesima volta la qualificazione in Europa. Dei cambiamenti ci sono stati e si stanno rivelando a tutti gli effetti decisivi.
Rispetto alla squadra allenata da Sinisa Mihajlovic, e poi traghettata fino a termine della stagione da Brocchi, infatti, l’ex allenatore di Fiorentina e Sampdoria, puรฒ contare almeno su due o tre innesti che stanno facendo la differenza. Tralasciando per un attimo il discorso sul mercato e sui vari Vangioni, Pasalic, Sosa, Gustavo gomez e Mati Fernandez che, o si sono visti pochissimo o per nulla proprio, il Milan attuale puรฒ contare su Gabriel Paletta, Suso e Gianluca Lapadula. Il primo รจ tornato alla base dopo la stagione in prestito all’Atalanta e sta ricoprendo il ruolo che l’anno passato fu di Alex. Il brasiliano non fece malissimo, ma questo Paletta sta facendo ancora meglio. Sta dando sicurezza ad un reparto che, Sassuolo a parte, nelle ultime giornate ha subito solo il gol su punizione di Birsa e sta formando con Romagnoli una coppia difensiva davvero affidabile con un’intesa che cresce di partita in partita.
Stesso discorso vale per Suso. Lo spagnolo, dopo i sei mesi di prestito al Genoa, รจ tornato a Milanello e ha giocato tutte le partite di questo inizio di stagione e sempre da titolare. Montella si sta fidando ciecamente e lui lo sta ripagando con prestazioni sempre all’altezza. Discorso diverso si puรฒ fare per Lapadula. Fin qui ha giocato solo due partite da titolare, ma si รจ sempre fatto trovare pronto, non ha mai polemizzato o creato problemi ed ogni volta che รจ entrato ha fatto il suo, con grinta, cattiveria e la voglia giusta. Un bel vantaggio per il Mister che puรฒ contare su una valida alternativa a Carlos Bacca, ma anche per il colombiano stesso che sa di non poter sbagliare un colpo e tiene sempre altissima l’asticella della concentrazione. Anche qui, la differenza tra i due sopracitati e i vari Balotelli, Boateng, Cerci, Honda o Luiz Adriano รจ netta e si vede tutta.