“Se domani vincessimo e oggi Napoli-Roma andasse in un certo modo, al Bentegodi sentirei ancor più profumo d’Europa. Non sarebbe difficile sentirlo”. A tratti, anche Vincenzo Montella sembra incredulo per quel che dice, ma la classifica parla chiaro, ed il secondo posto in classifica è ad una sola vittoria di distanza. Sarà il tono di voce o quel tremolio nel parlare di un simile obiettivo, ma dopo mesi di chiacchiere, il suo Milan è alle porte della Champions League. Il tecnico campano ha evitato quei termini magici, ma nell’ambiente si respira voglia ed entusiasmo.
Sensazioni che avrà percepito anche Gianluca Lapadula. Dai sorrisi in terra Svizzera per la premiazione in quel di Campione, alla ritrovata forma fisica fino alla possibile maglia da titolare contro il Chievo Verona, una settimana da incorniciare per il bomber ex Pescara. Da coronare, perchè no, con la prima rete ufficiale sotto l’effige del Diavolo, dopo essersi sbloccato in amichevole contro il Chiasso. Stando alle ultime di formazioni, sarà l’attaccante italiano a guidare il reparto offensivo affiancato dagli insostituibili Suso e Niang, le ali dell’aeroplanino.
Montella, da grandissimo ex attaccante, conosce alla perfezione le corde da toccare alla vigilia. Per il proprio puntero in rampa di lancia c’è spazio per una carezza, un consiglio ed un ‘rimprovero’: “E’ possibile che giochi. Bacca è tornato tardi ed è un po’ stanco, ma è più abituato di altri a recuperare da questi viaggi. Vedrò meglio oggi. Lapadula ha grandissima voglia, vuole spaccare il mondo: anche troppo. Dovrebbe gestire meglio questa energia, ma è un giocatore positivo”. Con la voglia di Lapagol, la fantasia degli esterni e la freschezza del debuttante Locatelli (sembra aver vinto il ballottaggio con Sosa), l’allenatore ex Sampdoria e Fiorentina prepara un assalto tanto bello quanto insperato all’Europa che conta. Chievo e Maran permettendo.
This post was last modified on 15 Ottobre 2016 - 21:41