Genova deve finire nel dimenticatoio. Non è una speranza, deve essere un obbligo in vista della sfida di domenica contro il Pescara. Nessun alibi, uscire dallo stadio con i 3 punti deve rappresentare l’unico obiettivo. E in questo senso giocare a San Siro rappresenta quasi una garanzia.
In casa, infatti, i rossoneri su 5 partite ne hanno vinte 4, perdendo, male, solo contro l’Udinese, una sfida che rappresenta il più grande rimpianto di queste prime giornate. Ma i numeri sono importanti, 2, 4 punti di media tra le mura amiche, anche contro avversari diretti per l’Europa come Lazio e Sassuolo. La tendenza di regalare punti alle piccole squadre che ha caratterizzato le ultime stagioni del Diavolo sembra essere cambiata con l’aeroplanino. Dalla paura del Meazza, il nostro stadio è tornato a essere quella roccaforte che intimoriva gli avversari. Siamo solo all’inizio ma per il momento numeri e prestazioni confermano questo trend.
I tifosi sono tornati sulle tribune, gli spalti non sono più così deserti come ormai i giocatori erano tristemente abituati e l’entusiasmo prodotto contro la Juve sicuramente ha aiutato questa squadra giovane che viaggia sul filo dell’entusiasmo. Contro un ex rossonero, Oddo, che queste emozioni le conosce molto bene, bisognerà tornare alla vittoria per ripartire, reagire e abbandonare la sconfitta contro il Grifone. San Siro dolce San Siro, in casa il rossonero è tornato di moda.
This post was last modified on 28 Ottobre 2016 - 14:40