Tramite le pagine dell’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, numerosi uomini di calcio hanno espresso il loro parere in merito alla situazione riguardante la trattativa mirata a fare in modo che Paolo Maldini entri nella società rossonera.
Urbano Cairo: “In questo ruolo, Maldini deve fare esperienza. E’ possibile avere carta bianca solo dopo avere già dimostrato di essere un buon dirigente. Avere la responsabilità dell’area tecnica non è una piccola cosa“.
Del Piero: “Paolo ci ha guidato, come capitano, in molte avventure mondiali. E’ stato per anni capitano del Milan, conquistando tutto più volte. Lo ha fatto sempre in maniera rispettosa e onesta. Mi auguro di vederlo in queste vesti, perché farebbe molto bene, in generale, al calcio, non solo al Milan. Gli auguro di fare la scelta giusta“.
Antognoni: “Condivido le parole di Maldini, vuole cominciare dall’alto, credo che voglia qualche garanzia e voglia conoscere la proprietà. Non credo abbia bisogno di consigli, ma gli dico di accettare questa proposta, al di là del ruolo che gli verrà affidato“.
Donadoni: “Credo che avere in società una bandiera del club sia importante, poi, è vero che contano anche la competenza, la persona e l’affidabilità, ma Maldini ha tutte queste caratteristiche: se andasse al Milan, sarei felice per lui“.
Panucci: “Al Milan, c’era rispetto dei ruoli. Per Maldini, serve un ruolo chiaro. Paolo è la cultura del grande Milan, di cui ho avuto la fortuna di fare parte. Mi ha insegnato tanto”.
Di Vaio: “Mi sembra giusto che Maldini voglia conoscere la proprietà: deve capire il progetto che hanno in mente, anche perché Paolo rappresenta un Milan vincente. Quest’ultimo, per lui, è un vantaggio, ma anche un peso“.