Fabrizio Villa collabora con SpazioMilan.it da settembre 2011, dopo esser stato realizzatore nel 2010 per Sky Sport. E’ opinionista a “Milan Time”, un’ora di notizie rossonere nel palinsesto pomeridiano di Radio Milan Inter (96.1 FM e canale 288 del DTT).
La vicenda legata al rifiuto ufficiale di Maldini, ha inevitabilmente tenuto banco in questi ultimi giorni e l’onda lunga negativa del suo ‘no’, si protrarrà con ogni probabilità ancora nelle prossime settimane.
Paolo non è convinto della diarchia che avrebbe dovuto portare avanti assieme a Mirabelli. Ritiene evidentemente di troppo una delle due figure. Opinione personale legittima e comunque da rispettare.
È innegabile però che lasci l’amaro in bocca. Fassone avrebbe di certo potuto/dovuto chiamarlo prima di assegnare il ruolo di DS, ma ca…zzarola anche Cuore di Drago avrebbe a sua volta potuto sorvolare su questo dettaglio, in nome dell’amore dichiarato ancora una volta.
Forse avremmo potuto ricordargli che nell’estate 2011, Pavel Nedved, promosso da pochi giorni da consulente a amministratore (semplice e non delegato, ruolo condiviso con altri sei), ha proposto, spinto e ottenuto che la panchina della Juventus passasse ad Antonio Conte. Il tutto dopo un primo anno deludente della nuova gestione targata Andrea Agnelli, terminata con un settimo posto, con Del Neri sollevato dall’incarico a fine campionato e con Marotta criticatissimo per aver portato calciatori non all’altezza come Martinez.
Questo per dire che qualsiasi organigramma non è composto da compartimenti stagni e non dura per sempre, sopratutto con le nuove proprietà in cerca di assestamento. Oggi per esempio il biondo ex centrocampista bianconero è vice presidente. Inoltre, spesso sono i rapporti interpersonali, le sinergie, le connessioni all’interno del club, a fare la differenza, convivendo e non confliggendo con le gerarchie.
Twitter: @fabryvilla84
This post was last modified on 14 Ottobre 2016 - 14:33