Da una parte Gianluigi Donnarumma, nato il 25 febbraio 1999, dall’altra Stefano Sorrentino, classe 1979, che il giorno di nascita del suo collega portiere di domani sera già calcava i campi professionistici italiani. E’ indubbiamente questo l’emblema del match del Bentegodi tra Chievo Verona e Milan, due squadre che, seppur accomunate da un’ottima classifica, sono assolutamente agli antipodi.
Come ricorda, infatti, questa mattina La Gazzetta dello Sport, i rossoneri vantano l’età media più bassa della Serie A quanto ai giocatori impiegati, soprattutto grazie ai tanti minuti giocati dai vari Donnarumma, Locatelli, Romagnoli, Calabria, Suso, De Sciglio, che portano i rossoneri ad un totale di 25 anni, 9 mesi e 29 giorni. All'”ultimo posto” di questa particolare classifica proprio il Chievo Verona di Maran, che è la squadra più vecchia del massimo campionato con i suoi 31 anni e 4 mesi.
Due Mondi che distano in maniera siderale, dunque: da un lato un Milan giovane che cerca di gettare le basi per un futuro che torni presto ai fasti del passato, dove tanti campioni venivano “cresciuti in casa”; dall’altra una “piccola” che fa dell’esperienza la sua ama migliore per conquistare ogni anno una salvezza in Serie A che equivale ad uno scudetto per la piccola piazza clivense. Chi avrà la meglio? La gioventù o l’esperienza? Come sempre al campo l’ultima risposta.