Il Milan resta in silenzio anche se avrebbe una gran voglia di parlare: il malumore filtra lo stesso e il tema riguarda le direzioni arbitrali. Se del fuorigioco di Bonucci si è parlato per giorni, il Milan ha speso molte meno parole sul fallo che ha commesso Veloso su Locatelli in piena area. Rigore e probabilmente partita raddrizzata, poi chissà. Il diavolo non era ancora in inferiorità numerica e avrebbe potuto intraprendere una direzione diversa. Esordisce così La Gazzetta dello Sport.
Montella, nel post partita, ha evitato di far riferimento alle scelte arbitrali per giustificare una netta sconfitta. Dai vertici rossoneri filtra malumore ma la scelta d’atteggiamento è encomiabile: dove gli altri criticano e alimentano polemiche, il Diavolo abbraccia il silenzio.
Non solo per la sfida di Genova, ma anche per tutto l’elenco di episodi dubbi che ha caratterizzato questo avvio stagionale: il rigore mancato su Bacca in Milan-Udinese, l’ultimo uomo su Luiz Adriano di Fiorentina-Milan, il rigore mancato su Romagnoli, l’espulsione non sanzionata a Pjanic ed il penalty non fischiato a Locatelli.