Montella ed il Milan, da settimane, si coccolavano il loro gioiellino, quel Manuel Locatelli pronto ad illuminare San Siro per gli anni a venire. La perla di domenica lo ha catapultato sotto i grandi riflettori dell’intero mondo calcistico, raccogliendo applausi e congratulazioni da tutti i tecnici del passato.
Due, per la precisione, hanno raccontato il ragazzo ai microfoni de La Gazzetta dello Sport: Walter De Vecchi e Paolo Vanoli. L’ex c.t. dell’Italia under19 non ha dubbi, esordisce così Paolo: “La personalità calcistica e la professionalità sono di alto livello. Poi ha una famiglia intelligente. Prima della semifinale dell’Europeo abbiamo montato un video motivazionale con i messaggi dei genitori. Manuel, come alcuni compagni, si è emozionato“.
Queste invece le dichiarazioni del tecnico degli Allievi rossoneri: “Lo facevo giocare in tutti i ruoli. Una volta, contro l’Atalanta, l’ho fatto giocare centroavanti per abituarlo a giocare spalle alla porta, a trovare soluzioni avendo un uomo addosso. È finita che ha segnato un gol e abbiamo vinto“.
This post was last modified on 4 Ottobre 2016 - 12:01