Queste le dichiarazioni rilasciate da Adriano Galliani, al termine della gara vinta per quattro reti a tre, contro il Sassuolo:
MILAN TV
“Ho visto tre gare diverse: una prima partita, fino a quando abbiamo subito gol, poi sbandamento fino all’uno a tre e, infine, una rimonta incredibile. L’ingresso di Niang ha cambiato la partita, ha dato accelerazioni e forza. La partita sarebbe potuta anche finire in uno tra i tre segmenti di partita a cui ho alluso. Anche l’ingresso di Locatelli è stato importante, ha fatto un gol fantastico: ha fatto impazzire i tifosi. Se Romagnoli ci fosse stato, ci sarebbero stati sedici o diciassette italiani in campo. Locatelli ha appena firmato un contratto fino al 2020. È un grandissimo play, lui e Montolivo possono convivere. Anche la palla di Firenze per Luiz Adriano era stata servita da Locatelli. Paletta? Mi è sempre sembrato un difensore forte, l’anno scorso, con l’Atalanta, non ci ha fatto vedere palla. Lui, Suso e Niang sono tre titolari, li avevamo mandati in prestito, ma ora sono tornati e stanno facendo bene. Niang? Avevo capito che, se non fossi partito quel giorno, non lo avrei preso. Sono andato a Caen, firmò sua mamma perché lui non aveva ancora diciotto anni. Sono tornato con Niang a Milano la sera stessa. È un ’94, abbiamo tanti giovani, siamo la più giovane d’Italia e una tra le più giovani d’Europa. Il gol che arriva da un nostro errore ha stroncato la psiche della squadra, che fino a lì stava facendo bene. Dopo quella rete, siamo crollati e siamo arrivati fino al tre a uno. A quel punto, temevo una disfatta, poi, però, Niang ha dato la scossa e Paletta ha messo il sigillo. E’ stata un’impresa. Se questa vittoria possa cambiare la stagione? Non so se possa cambiare la stagione, non mi piace fare previsioni. Una rimonta così mi ricorda quella di Lecce, Paletta ha fatto come Yepes“.
This post was last modified on 3 Ottobre 2016 - 09:31