Cosa vuoi dire a un portiere così? Cosa puoi aggiungere dopo parole del genere? Poco. Donnarumma – 17 anni – ha approfittato di Milan-Juve per giurare ancora amore eterno al Diavolo: “Io alla Juve? per me il meglio è il Milan. Tra 10 anni spero di essere il capitano del Milan“. Questa l’intervista rilasciata al Corriere dello Sport e a La Stampa.
Un anno di Gigio, le prime pressioni: “È vero che è stato un anno intenso, ma io cerco di restare con i piedi per terra e non voglio che si dica che mi sono montato la testa. Nel Milan, adesso, ci sono tanti giovani, i compagni più esperti ci supportano e alla fine, a parte la scuola che è un filino più dura e una fidanzata, tutto scorre come prima. Nell’ultimo anno la mia vita è cambiata, sono contento di fare sacrifici per cercare di arrivare in alto. Se sono cambiato? Io sono il più matto della compagnia. Sul pulmino per ragioni di stazza sono sempre stato davanti… Poi sparo subito musica napoletana, conoscete le canzoni di Tony Colombo? Locatelli e i due miei compagni della Primavera (Guarnone e Plizzari, ndr) non si ribellano neppure più, alzano lo sguardo sconsolati e si infilano le cuffie. Il più tranquillo è Calabria“.
E ancora: “Non ho combinato ancora niente, devo lavorare tanto e cercare di confermarmi. Spesso mi fermo da solo a Milanello, mattina e pomeriggio. All’inizio è stata dura perché bisogna rinunciare a molte cose, adesso inizio a vedere i frutti. In campo sono sempre stato sereno, ma per la prima volta proprio in questo inizio stagione ho avvertito un po’ la pressione. Sentivo dire in continuazione che c’era bisogno di una mia conferma“.
Momento positivo, grazie a Montella: “Non eravamo scarsi prima e non siamo fenomeni adesso. Dobbiamo continuare a essere umili, poi vedremo dove riusciremo ad arrivare. Il segreto? Quando non vinci, perdi sicurezza. Con Montella abbiamo ritrovato entusiasmo ed è cresciuta la consapevolezza dei nostri mezzi. Sarà grazie anche allo spirito di noi uomini del Sud! Dopo una partenza non eccellente abbiamo acquisito fiducia. Una vittoria con la Juve ci farebbe fare un balzo in classifica e consoliderebbe la nostra crescita“.
Sulla Juve: “Cercheremo di affrontarla nel modo giusto, ci sarà tantissima gente allo stadio. Il nostro dovere è entrare in campo dando il massimo. Mi aspetto una partita spettacolare contro la Juventus: loro sono forti, ma noi stiamo crescendo. Vogliamo tornare in Europa League ma adesso non guardiamo la classifica, lo faremo a Natale. Se Higuain è l’attaccante più forte del campionato? Per adesso direi di sì, bisogna stare attenti, inventa sempre qualcosa. Mio cognato Carmine, tifosissimo del Napoli, gli ha dichiarato guerra dopo il passaggio alla Juve e domani tiferà per noi. Buffon? Anche dopo l’errore contro la Spagna c’era solo da imparare. L’ho visto come al solito. Può capitare di sbagliare, lui è davvero un grandissimo. Mi auguro di giocare come lui tanti anni nella stessa squadra“.
This post was last modified on 21 Ottobre 2016 - 15:35