I tre punti del Bentegodi regalano la seconda piazza al Diavolo, una posizione impronosticabile solo qualche settimana fa. E domenica, a San Siro, arriva la Juventus, nettamente superiore a dei rossoneri che giocheranno il match alla morte, sapendo di non aver nulla da perdere. Anzi, in caso di clamoroso colpaccio, la vicinanza alla vetta potrebbe iniziare seriamente a regalare qualche giramento di testa per via delle vertigini. Dietro a questo scintillante avvio stagionale, rivela il Corriere della Sera, c’è la mano di Vincenzo Montella.
Secondo i colleghi, il tecnico rossonero starebbe riuscendo dove altri avevano fallito nelle ultime annate sportive. Partendo dalla disinfestazione di Milanello, quella capacità di scacciare i fantasmi che avevano infestato il centro sportivo rossonero negli ultimi anni, tormentando prestazioni, stagioni e risultati. Come primo passo, l’aeroplanino ha scommesso molto (per non dire tutto) sui giovani, sistemando poi la difesa come secondo step, affiancando a Romagnoli un inatteso Paletta. Poste queste prime basi, ha poi lavorato sulla mediana, riattivandone il senso del gol, escogitando così una valida alternativa alle reti del solo Bacca, il goleador principe del Milan. Dulcis in fundo, ecco lo studio approfondito sulle ali, svegliandone l’enorme potenziale talento tecnico (Suso) e fisico (Niang).
This post was last modified on 18 Ottobre 2016 - 16:30