Carlo Festa, giornalista del Sole24Ore, è intervenuto a Telelombardia, nel programma Lunedì di Rigore, per parlare della trattativa mirata alla cessione del Milan:
“In questi giorni, Fassone sarà a Londra per incontrare la cordata intenzionata a prelevare il club di Via Aldo Rossi. Yonghong Li avrà il quaranta per cento e ha dato la propria disponibilità a mettere altri cento milioni milioni: sarà l’azionista di riferimento e sarà affiancato da Haixa Capital, che avrà il venti per cento. Per il resto, parteciperanno aziende legate a Yonghong Li. L’assetto azionario della cordata, ormai, è quindi stato deciso. Tuttavia, non si sa ancora con certezza da dove provengano questi soldi: fonti finanziarie ipotizzano che, dietro Yonghong Li, ci sia un altro soggetto. L’operazione si chiuderà con successo, ma non si sa da dove provengano i soldi: ci sono dubbi sul patrimonio di Yonghong Li. C’è un alone di mistero sulla trattativa che, però, andrà in porto“.
E ancora: “In Cina, si parla di un retroscena riguardante la cordata capeggiata da Sonny Wu, che, in precedenza, era legato a Yongong Li. Fininvest, quando Sonny Wu e Yonghong Li hanno litigato e si sono divisi, ha deciso che, chi avesse portato cento milioni per primo, sarebbe andato per il closing. Sonny Wu, ora, starebbe provando a rientrare. Sonny Wu è a capo di una società conosciuta, mentre, al momento, Yonghong Li è quasi sconosciuto, tanto da essere ancor meno conosciuto di Bee. Tuttavia, Yonghong Li ha avuto i soldi per chiudere la trattativa. Ora, bisogna capire se abbia i trecentocinquanta milioni per il rafforzamento della squadra. I cento milioni ora arrivati vanno nelle tasche di Fininvest, non verranno utilizzati per rinforzare l’organico. Ci sono buone probabilità che l’accordo vada in porto. Di certezze, però, non ce ne sono. Hanno faticato a raccogliere cinquecento milioni e, ora, devono raccoglierne altri trecentocinquanta“.
This post was last modified on 4 Ottobre 2016 - 09:25