Carlos Bacca vuole entrare nell’Olimpo dei grandi attaccanti che hanno fatto la storia del Milan, accanto a nomi del calibro di George Weah ed Andriy Shevchenko. Ovviamente non ci riferiamo ai valori assoluti, per i quali l’ucraino ed il liberiano paiono essere ancora qualche gradino avanti al colombiano, ma al rapporto tra gol fatti e punti portati alla squadra nelle prime sette giornate di campionato.
L’edizione questa mattina in edicola de Il Corriere dello Sport, ha posto sotto i riflettori questa particolare statistica, la quale dice che “El Peluca”, grazie alle sue sei reti in campionato, ha portato nelle tasche del Milan più della metà dei punti che attualmente i rossoneri hanno in classifica, ovvero ben sette su tredici. Per trovare chi in passato ha messo a disposizione tale apporto di punti bisogna tornare indietro di ventuno anni, alla stagione 1995/1996, quando George Weah mise a referto gli stessi punti, segnando però soltanto quattro gol.
Non è riuscito a fare meglio nemmeno Sheva, il quale, nonostante abbia siglato per tre anni consecutivi 7 reti in altrettante gare, si è fermato al massimo a sei punti consegnati alla squadra. Sintomo questo della grande facilità e bravura con cui Bacca riesce a sfruttare le poche occasioni da gol che si presentano. Il colombiano segna molto di più a San Siro che in trasferta, dato che l’unico gol realizzato lontano dal Meazza è quello (manco a dirlo decisivo) contro la Sampdoria. Bacca proverà a migliorare ulteriormente questa statistica ma non sarà facile, non solo perchè il prossima avversario è l’ostico Chievo Verona, ma soprattutto perchè il colombiano tornerà a Milanello solo giovedì dagli impegni con la Nazionale dei Cafeteros. Il colombiano è fondamentale, dato che quando lui segna il Milan non perde praticamente mai.