Contro i più forti serve segnare. Missione difficile per Bacca & Co.

bacca-chievo-milanQuindici gol in otto partite, con la media di quasi due a match. Il fatturato offensivo del Milan fino a questo momento è di tutto rispetto e rispecchia alla grande la stagione sorprendente che stanno disputando i ragazzi di Vincenzo Montella. In questo momento i rossoneri sono, alla pari del Napoli, il quarto attacco, preceduti solo dal Torino di Mihajlovic e dalla Juventus di Allegri (17 reti all’attivo) e dalla Roma di Spalletti (19 gol fatti). Una media realizzativa che si è alzata sensibilmente con le due vittorie ottenute nel mese di ottobre, condite dalla bellezze di sette gol. In questo mini ciclo il Milan è la squadra che ha fatto meglio sotto questo punto di vista e guarda tutti dall’alto al basso. Un dato che lascia il tempo che trova, ma che è indicativo quantomeno dell’ottimo stato di forma della squadra.

Sul totale delle 15 reti messe a segno, ben dieci sono state quelle realizzate dagli attaccanti rossoneri. Guida ovviamente Carlos Bacca con sei reti, seguito da Niang, a segno in tre occasioni, e da Suso fermo a quota uno. La prima linea rossonera, però, ora è chiamata alla prova del nove, è chiamata a fare la differenza anche contro i migliori, è chiamata a pungere contro la difesa più forte d’Italia e forse d’Europa. Spesso, e a ragione, si dice che in Italia gli scudetti e le partite importanti, si vincono grazie alla difesa, ma per superare l’ostacolo Juve indenni, il Milan deve segnare. Per vincere, ma anche per pareggiare, non si potrà far restare inviolata la porta di Gigi Buffon, tornato super. Ed allora gli attaccanti rossoneri sono chiamati a battere un colpo proprio contro quella che ormai è a tutti gli effetti una vera e propria bestia nera.

Sette sconfitte nelle ultime sette per i rossoneri, se si considera solo il campionato e si esclude la Coppa Italia dove comunque la media non migliora di certo, che in queste gare sono riusciti a segnare soltanto quattro reti. Due su palla inattiva con i difensori Alex e Antonelli e due con Muntari che realizzò una doppietta nell’ottobre 2013. L’ultimo gol di un attaccante del Milan alla Juventus, peraltro su rigore e che coincide con l’ultima vittoria milanista, risale al novembre 2012 e porta la firma di Robinho. Ora, Bacca, Niang e Suso, saranno chiamati ad invertire questa tendenza e a cercare di far male alla BBBC (o BBBB se, come sembra, Benatia sostituirà l’infortunato Chiellini) come in pochi, da cinque anni a questa parte, riescono a fare.

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