Luca Antonini, ora in forza al Prato, ai microfoni di Blastingnews.com, è tornato a parlare del Milan-Juventus di sabato 25 febbraio 2012:
“Se ci avessero convalidato quella rete, avremmo probabilmente vinto lo scudetto. Ciononostante, nella mia testa, parlando di Milan-Juventus, non c’è solo la rete annullata a Sulley. Ripenso alla mia partita numero cento in rossonero, proprio contro i bianconeri, con un gol realizzato proprio da me. Quella è stata una giornata perfetta. Io speravo tanto di chiudere la carriera in rossonero. In questo Milan, che fa del carattere la propria arma vincente, probabilmente, avrei potuto trovare spazio, se avessi avuto qualche anno in meno. Montella ha fatto un ottimo lavoro. Del Milan attuale, non sento più nessuno, anche perché molti giocatori sono andati via. In futuro, però, spero tanto di tornare. Io so cosa significhi portare in giro per l’Italia questi colori“.
E ancora: “Allegri? Si vedeva che era un grande allenatore: al Milan, secondo me, fece molto bene. Il Milan perse grandi giocatori, eppure, lui era riuscito a restare in alto. Anche alla Juve ha dimostrato il suo valore con un grande lavoro. Caso Icardi? Per me, i tifosi dovrebbero guardare a quello che i giocatori mettono in campo, l’attaccamento alla maglia. Mi dicono che Icardi sia un professionista serio, arrivi all’allenamento per primo e vada via per ultimo. Dal momento l’Inter l’ha fatto capitano, un motivo ci sarà. Io ho grande stima per un ragazzo giovane che, comunque, ha diritto di sbagliare“.
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