Queste le dichiarazioni rilasciate da Eusebio Di Francesco, al termine della gara persa contro il Milan:
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“Il rigore è evidente, questi sono episodi che contano, nel calcio. Avevamo preparato la partita diversamente rispetto al solito, ho cercato di dare un po’ di aggressività in più, era venuto tutto benissimo. Peccato, al di là di qualche ingenuità, il Milan ha tanti Nazionali, noi nemmeno uno. Non avremmo meritato questa sconfitta, eravamo tornati giovedì, alle cinque di mattina. Poi ,Locatelli ha preso il sette, mentre l’inserimento perfetto di Paletta ha fatto il resto. Nel secondo tempo, il Milan ha fatto tre tiri. In questo momento, prendiamo gol troppo facilmente. Non c’è niente di sperimentale, qui, c’è un duro lavoro alle spalle. Quando c’è la voglia di determinare, vengono fuori queste prestazioni, per una sconfitta immeritata. Il rigore che ha riaperto la partita? Abbiamo una società giusta, bisogna comportarsi con un certo stile, ma, a volte, non siamo ripagati su questo. Un episodio ridà la scintilla ad una squadra che era in difficoltà“.
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“Gli episodi spesso determinano certe situazioni, ma quando sono puliti. Il Milan è stato più bravo e più forte, noi siamo una piccola squadra senza convocati da Ventura. Il Milan ne ha cinque, significa che siamo più scarsi. Ma sul campo abbiamo dimostrato di valere qualcosa in più. Nel finale eravamo stanchi. Gli arbitri non si contestano, sono eccezionali sotto tutti i punti di vista. Le dinamiche di una gara possono essere spostate da certe situazioni, ma non voglio farmi squalificare. Ribadisco che il Milan è più forte, avrebbe dovuto vincere e ha vinto. Il rigore dato al Milan? Ripeto, sono stati più bravi. Devo fare i complimenti alla mia squadra. Dispiace venire a San Siro e perdere per determinati episodi“.
This post was last modified on 2 Ottobre 2016 - 21:00
