DONNARUMMA 6 – Spettatore, per lo più nella seconda frazione. Segue il gol di Bacca in ginocchio, prega e poi si lascia andare. La Lazio, comunque, dei pericoli li crea: in porta deve compiere qualche importante intervento a terra.
CALABRIA 6.5 – Meglio che a Marassi, in palla e produttivo. Difende con ferocia e pulizia, migliora in coraggio ed efficacia. Bravo.
PALETTA 7 – Ormai è monumentale, perfetto. Chi l’avrebbe mai detto. Sorprende e non spiace sia così: è la colonna della difesa di Montella. E anche Romagnoli ringrazia. La chiusura in area su Keita, nella ripresa, è da applausi.
ROMAGNOLI 6.5 – Passi avanti nella forma, siamo vicini alla vecchia grande versione. Amministra e non sbaglia, buone letture e posizione.
DE SCIGLIO 6 – Ora la testa sembra girare, quindi il resto, o almeno buona parte del resto viene di conseguenza. La presenza c’è, mancano le giocate.
KUCKA 6.5 – L’assist, e pure non scontato, non ce lo aspettavamo. Torna, si vede e si sente: in mediana corre e recupera, fisicamente giganteggia.
MONTOLIVO 6 – Misura i palloni e inquadra parecchi dettagli, l’impressione rimane così così perché si pretende di più: più qualità, più azioni, più rischi. Ma senza di lui sarebbe stato peggio, almeno stasera.
BONAVENTURA 6.5 – Menomale, la discesa nel rendimento si è fermata alla Lazio. Oggi è una costante spina nel fianco, sfiorando il gol e giocando in maniera totale. Così ci siamo.
Dall’82’ HONDA – S.V.
SUSO 6 – Tecnicamente è il migliore in attacco, per distacco: giusto sottolinearlo. Comincia a piccoli passi, poi cresce anche se non “esplode” mai. Il perché può spiegarsi nella condizione fisica: sta giocando sempre. Che giocata sul finale di primo tempo.
Dal 68’ LOCATELLI 6 – Ripete lo stesso impatto “cattivo” di Marassi, ci mette grinta e intelligenza. Ormai è la prima riserva lì nel mezzo. E di questo passo l’occasione da titolare, a sensazione, arriverà a breve.
BACCA 7 – Segna, ancora: 5 in cinque gare. Freddo e decisivo nello sbloccare il match con un destro in diagonale, in un momento fondamentale (perché inatteso). La novità è che oggi ha partecipato di più alla manovra di squadra.
Dall’87’ GUSTAVO GOMEZ – S.V.
NIANG 6.5 – Fa e disfa, se no non sarebbe Niang. Ottiene e realizza il rigore della sicurezza, si sbatte e in fase di non possesso rimane prezioso uomo in più. Freccia nell’arco.
ALL. MONTELLA 6.5 – Il Milan, certamente, non girerà come vuole, anzi pretende. Ma il Milan con la Lazio fa meglio, singolarmente e complessivamente, che con la Samp e soprattutto conquista la seconda vittoria d fila in campionato. Non succedeva da febbraio scorso, 7 mesi fa, Inter + Palermo. Segnali. E la classifica non dispiace.
This post was last modified on 21 Settembre 2016 - 00:01