Contro l’Udinese era stato indubbiamente il migliore (o per meglio dire il meno peggio) dei suoi. Qualche discreta geometria provata a centrocampo ed una clamorosa traversa centrata con un gran tiro dalla distanza. Ieri invece, nel catino del Ferraris prestazione assolutamente da dimenticare per Josè Sosa, a cui Il Corriere della Sera in edicola stamane chiede di trovare maggiore equilibrio nelle prestazioni per evitare che a partite buone come quella contro i friulani di Iachini ne seguano immediatamente altre sottotono e fuori dal gioco come quella di ieri contro i blucerchiati di Marco Giampaolo.
L’argentino ex Napoli, ancora schierato come mezz’ala destra al posto dello squalificato Kucka, è apparso spaesato, ma soprattutto in precarie condizioni atletiche, il che lo ha reso macchinoso e prevedibile in mezzo al campo, dove i dirimpettai genovesi sembravano molto più in palla. Del resto mister Montella sa che a Sosa serve del tempo sia per entrare in forma dopo un’estate in cui praticamente non si è allenato a causa degli screzi col Besiktas sia per abituarsi al calcio italiano, molto diverso da quello turco.
Staremo a vedere se Montella lo confermerà dal primo minuto sabato contro la Lazio o se, come è più probabile che sia, “El Principito” si accomoderà, almeno dall’inizio, in panchina, lasciando spazio a Juraj Kucka, che contro i biancocelesti tornerà a disposizione dopo le due giornate di squalifica inflittegli da Valeri nella sfida di Napoli contro i partenopei.
This post was last modified on 17 Settembre 2016 - 16:41