Sono arrivati i soldi dei cinesi. Ora Fassone deve scegliere il giusto ds

La Sino-Europe Sports Investment ha versato ieri nelle casse di Fininvest i restanti 85 milioni dei cento previsti come caparra per l’acquisizione completa del Milan, che dovrebbe essere definitivamente ultimata entro la prima settimana di novembre. Soldi, questi, che è importante chiarire, non servono al club rossonero, ma finiranno esclusivamente nelle casse della venditrice Fininvest, così come gli altri 420 da versare tra due mesi.

Gli investitori cinesi, però, hanno promesso investimenti per 350 milioni nei prossimi tre anni, questi si destinati al calciomercato. Tuttavia, ora è presto per parlare di calciatori ed infatti l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport si concentra più che altro su gli uomini che andranno a comporre la futura dirigenza, per la quale ad oggi c’è una sola certezza che risponde al nome di Marco Fassone. L’ex dirigente di Napoli, Juventus ed Inter è stato scelto dagli investitori orientali per ricoprire il ruolo di amministratore delegato e direttore generale e tra i suoi compiti c’è quello di costruire il nuovo asset societario.

Costacurta

Innanzitutto Fassone dovrà scegliere il direttore sportivo, l’uomo a cui consegnare il mercato dopo trent’anni di “regno” di Adriano Galliani. Sul taccuino di Fassone ci sono quattro-cinque nomi, nonostante in tantissimi si siano proposti: c’è Riccardo Bigon, che ha lavorato a Napoli con Fassone d ora è al Bologna, c’è Sabatini, in uscita dalla Roma, ci sono Pradè ed Osti, ma non si esclude un nome a sorpresa. Poi sarà la volta di un ex giocatore nell’organigramma ed al momento Billy Costacurta è in vantaggio su Maldini ed Albertini. Insomma è una situazione magmatica, ma tra poco si dovrebbe sapere di più, del resto è quello che tutti i tifosi del Diavolo aspettano.

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