Simone Verdi, finalmente le luci della ribalta: dalle giovanili rossonere agli applausi di Bologna

“Con Simone, che nel Settore Giovanile era stato ribattezzato Verdinho, abbiamo vinto la Coppa Italia Primavera del 2010. Gol, grandi spunti e tecnica invidiabile. Oggi Verdi è cresciuto, è diventato giocatore importante e ambito da diversi Club di Serie A. La soluzione condivisa alla fine è stata Bologna e, nel giorno del suo passaggio alla società rossoblu, il Milan è lieto di salutare Simone con un affetto direttamente proporzionale alla sua professionalità e alla sua crescita negli anni rossoneri”.

Lo aveva salutato così il sito ufficiale del Milan quando l’8 luglio 2016 il Bologna aveva comunicato di averlo acquistato a titolo definitivo. In rossonero dal 2003, lui che è un classe ’92, ha fatto tutta la trafila nelle giovanili rossonere prima di iniziare a girovagare per l’Italia e l’Europa: Torino, Juve Stabia, Empoli. Eibar (Spagna) ed infine Carpi. Ora, forse, la dimensione adatta al suo grande talento: il Bologna. E quel gol decisivo, a San Siro, nella finale di ritorno della Coppa Italia Primavera nel 2010.

Tre gol in 10 giorni e tante belle giocate che stanno facendo la gioia dei fantacalcisti che hanno deciso di puntare sul talento scuola Milan. Prima al Cagliari con una punizione da urlo, poi dalla distanza contro il Napoli, infine al volo contro la Sampdoria. Bentornato, Verdinho.

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