Graziano Pellè, autore del momentaneo uno a zero azzurro, al termine della gara vinta contro Israele, ha parlato ai microfoni della RAI:
“Abbiamo fatto bene, dobbiamo andare avanti così. Sono un attaccante, da me, la squadra si aspetta sempre gol e lavoro sporco: spero di fare sempre meglio. Oggi abbiamo dimostrato che, quando le partite contano, l’Italia c’è. Siamo contenti per il nuovo staff e per Ventura. Eravamo consapevoli delle difficoltà del match, siamo rimasti concentrati fino alla fine. Il loro gol li ha galvanizzati, ma abbiamo dimostrato di sapere combattere anche in inferiorità numerica, fino alla fine. Ormai, ho gettato alle spalle il rigore sbagliato contro la Germania. Immobile? Appena entrato, gli ho detto di buttarsi negli spazi. La freschezza di Ciro avrebbe potuto dare profondità: ne avevamo parlato un minuto prima. Così è stato e Immobile ha segnato, sono contento per lui, sta lavorando benissimo. Altri rigori in Nazionale? Dovesse capitare di nuovo, non avrei paura a tirarlo: in momenti così, non mi era mai capitato di sbagliare. Dal dischetto, c’è chi ha fatto ancora peggio di me. Io non ho paura. Il nostro rigorista è Candreva: io, comunque, sono sereno“.