La seconda vittoria consecutiva del Milan in campionato, evento che non si verificava addirittura da febbraio scorso, coincide anche con la seconda partita in cui Donnarumma riesce a mantenere la porta imbattuta. Un solo gol subito, quello di Perica all’85 della gara contro l’Udinese, nelle ultime tre partite. Dato assai gratificante dopo che nei primi 180′ il Milan aveva subito sei gol in due gare e aveva dato più volte la sensazione di essere troppo vulnerabile dietro. Questa sensazione non è del tutto scomparsa in realtà, ma è decisamente migliorata. Con la Sampdoria, venerdì scorso, il gol non era stato subito più per caso che per evidenti meriti (il palo di Muriel, il gol ingiustamente annullato a Barreto), mentre martedì sera la fase difensiva rossonera è migliorata di tanto e la squadra ha oggettivamente subito poco.
Molto bene in fase di copertura i centrocampisti, benissimo i terzini, ma altrettanto bene ha fatto la coppia di centrali formata da Romagnoli e Paletta. Proprio il secondo, infatti, sta fornendo delle prestazioni davvero confortanti e martedì sera, almeno in un paio di occasioni, ha salvato la sua squadra da situazioni che sarebbero potute rivelarsi fatali. L’italo argentino sta dando sicurezza al reparto, si sta integrando alla perfezione con il più giovane compagno di reparto e sta offrendo delle prestazioni che vanno ben al di sopra di quelle che potevano essere le più rosee aspettative. Aspettiamo altri test, magari più provanti, per dare un giudizio ancor più completo sull’ex centrale del Parma, ma un Paletta così sarà assai difficile da mettere da parte e tenere in panchina.
E Gustavo Gomez? Il giovane centrale paraguayano aveva giocato, non benissimo la sfida contro il Napoli al San Paolo, ma era il suo debutto nel campionato italiano e contro una delle squadre più forti del campionato. C’erano tutte le attenuanti del caso, quindi, per non bocciare già il difensore sudamericano. Ora, però, trovargli spazio, con un Paletta così, diventa difficile. Montella, per ora, difficilmente cambierà la coppia di centrali e, tra qualche mese, dovrebbe rientrare anche Zapata che diminuirebbe ancora di più gli spazi a disposizione di Gomez. Investimento sprecato, soldi buttati? partendo dal presupposto che il difensore non era stato richiesto da Montella e che molti hanno storto il naso al suo arrivo, non si può già archiviare in questo modo il suo arrivo. La stagione è lunga e lo spazio ci sarà. Per adesso, però, Gomez può tranquillamente aspettare.