MBaye Niang si è raccontato ai colleghi di Forza Milan, in una lunga ed interessante intervista dalle mille sfumature. Ecco alcuni dei passaggi più importanti: “Quando è arrivato Montella ci siamo trovati tutti bene. Personalmente, con lui mi sento a mio agio perché ho subito percepito la sua fiducia. Fin dal primo giorno a Milanello il mister mi ha detto di contare su di me, da quel momento cerco sempre di dare il massimo, in partita come in allenamento”.
Le idee di gioco del mister: “Un altro pregio del mister è quello di far giocare bene la squadra, si vede che lavoriamo su qualcosa di concreto. Con lui alla guida, sono sicuro che quest’anno in Europa ci arriviamo”.
Il sogno di Niang: “Voglio tornare a sentire la musica della Champions League dal campo. E vorrei rigiocare l’ultima partita che abbiamo disputato contro il Barcellona (12 marzo 2013), con la porta spostata di qualche centimetro. Quel palo colto al Camp Nou resta uno tra i rimpianti più grandi della mia carriera”.
L’esordio con il Caen: “Avevo appena 16 e andavo ancora a scuola quando ho fatto il mio esordio in prima squadra. È stato un sogno che si realizzava”.
Fonte d’ispirazione? “Nessuno in particolare, cerco di prendere il meglio dai campioni che sfruttano la velocità e sono bravi nel dribbling”.
Un regalo per i prossimi mesi: “Essere convocato nella nazionale francese”.