Non sai mai come porti di fronte a questa squadra. Dopo le sconfitte “belle” (Napoli), le sconfitte “brutte” (Udinese), le vittorie in extremis (Torino) e le vittorie “casuali” (Sampdoria), arriva di fatto la terza vittoria in cinque partite nel modo più rocambolesco possibile. Con una Lazio che ti fa penare, che è più organizzata, che è più squadra senza dubbio. Ma che non segna. E alla fine segni tu, che poi è l’obiettivo del gioco del calcio. E se Parolo la combina grossa, tu ti ricordi di avere un Bacca killer che hai voglia, poi, a lamentarti della sua anarchia, delle discussioni con Montella, di un estate che l’ha visto per tre quarti sul mercato. Beninteso: non cambia niente. La rincorsa è sempre su se stessi e ci mancherebbe altro. Ma tre punti così, in uno stadio davvero vuoto (solo 14mila i paganti), fanno essenzialmente bene al cuore.
E comunque i paradossi non finiscono qui: ricevo sempre più messaggi di sostegno a Riccardo Montolivo, che “ieri – secondo l’amico Doriano, lettore fedele di SpazioMilan – doveva meritare almeno un 7 in pagella”. Il punto è sempre quello: capire che cosa si può pretendere dal capitano. Spada o fioretto? Tecnica o corsa? Carisma o cos’altro ancora? Lui sa che i tifosi pretendono tanto da lui e, forse, farebbe ancora in tempo a lasciare un segno nella storia rossonera. Segno che, per ora, è sbiadito come la sua fascia. A volte come i suoi contrasti. E si ricade nell’equivoco: che Monto vogliamo? Giusto accontentarsi del fatto che è il giocatore che recupera più palloni?
Intanto, sul fronte societario, prosegue una guerra senza esclusione di colpi alla scoperta della “verità”. Guerra? Beh sì certo, ognuno ci tiene a fare bella figura, a pensare di arrivare prima degli altri e ad avere le notizie più fresche, più succose, più “vere”. E se i colleghi di Bloomberg mettono in forte dubbio l’operazione a causa di un documento bancario falso che il gruppo orientale avrebbe fornito a Fininvest all’inizio della trattativa, noi ieri, grazie all’approfondimento di Salvatore Liuzzo, ci siamo domandati (ancora una volta) chi possa essere l’importante general partner dietro a tutta questa impalcatura sempre, costantemente avvolta nella nebbia. Chissà che non sia molto più noto di quanto pensiamo.
Twitter: Chrisbad87
This post was last modified on 21 Settembre 2016 - 14:06