Montella sa bene che il Milan, in questo momento, è decisamente aggrappato a lui e alle sue idee di calcio. In mezzo alla rivoluzione societaria, l’allenatore dovrà erigersi a punto di riferimento per squadra e tifosi, cercando di ottenere il massimo possibile fino alla prossima sosta e, di conseguenza, provare a raggiungere una posizione di classifica capace di invogliare ancora di più i nuovi proprietari a intervenire, in maniera decisa e importante, sul mercato di gennaio. Obiettivo, chiaramente, rinforzare una rosa rimasta sorprendentemente – in negativo – intatta dopo l’ennesima povera estate.
Se si aggiunge, poi, che il pupillo Mati Fernandez sarà indisponibile per almeno 2-3 settimane, allora cresce di importanza seguire l’allenatore da parte del gruppo. Tra infortuni e squalifiche, domani, cambieranno attacco e centrocampo, dove dovrebbe giocare il recuperato Poli, Sosa – da mezzala – e il solito Montolivo. Anche questo aspetto aumenta l’attesa per capire quello che effettivamente sarà l’11 ideale dell’Aeroplanino. A proposito: dopo il 2-4 di Napoli e la pausa Nazionali, c’è da spiccare immediatamente il volo verso i 3 punti. Aspettando i cinesi, l’ex Samp è spalleggiato da Galliani e Berlusconi, figure che però – salvo colpi di scena – dovrebbero andarsene nel breve periodo.
This post was last modified on 10 Settembre 2016 - 15:21