Campionato che procede a passo spedito e vigilia di sesta giornata che arriva. Per il Milan, ora, si prevedono due gare di fondamentale importanza: la prima contro la Fiorentina di Pauolo Sosa ed ex squadra dell’allenatore Montella, e poi il Sassuolo in casa vera bestia nera del diavolo. Una doppia sfida che qualora avesse esito positivo vedrebbe il Milan cogliere punti importantissimi in ottica Europa.
Non solo. Vincere farebbe bene al morale e il risultato non è così scontato. Le due avversarie paiono sicuramente più rodate e già nella precisa carreggiata di un progetto preciso, mentre il Milan di Montella sta spiegando le ali solo ora. I miglioramenti più interessanti questo Milan li ha mostrati dal punto di vista difensivo: se pensiamo solamente alle due sfide con Torino e Napoli, e poi guardiamo quelle con Sampdoria e Lazio, Romagnoli e compagni ci hanno sicuramente lavorato su. Infatti, quando il Milan non ha dovuto tenere il pallino del gioco, ma ha potuto lavorare di rimessa, è quando ha ottenuto il risultato. Solamente l’Udinese ha lasciato campo al Milan che ora della fine si è scoperto ed ha preso l’infilata finale di Perica.
Questo ragionamento si conclude dicendo che non necessariamente Fiorentina e Sassuolo devono essere visti come scogli invalicabili, anzi, le prerogative vedono un Milan più sicuro dietro e più efficace davanti. Sosa e Di Francesco non snatureranno la loro squadra per affrontare il Milan e questo potrebbe andare solo a vantaggio nostro.