Alla terza giornata di campionato, dopo la brutta sconfitta rimediata a San Siro contro l’Udinese, è arrivato il momento di tirare le prime somme in casa rossonera. L’intenzione è quella di proiettarci immediatamente verso il futuro, soffermandoci brevemente sulla prestazione offerta contro i friulani per trarne beneficio e non per evidenziare nuovamente i limiti della squadra di Vincenzo Montella. Effettivamente la strada sembrerebbe in netta salita: noi invece proviamo a vedere il bicchiere mezzo pieno, utilizzando il pessimo risultato della scorsa domenica come trampolino di lancio e provando a catalogarlo come un brutto incidente di percorso.
Le assenze di alcuni big e la pessima partita giocata dagli interpreti più importanti hanno messo in grave difficoltà il Diavolo dopo le discrete prestazioni offerte contro Torino e Napoli. Questa potrebbe essere una delle cause della débâcle rossonera che però deve essere immediatamente riscattata. Da qui all’inizio del mese di ottobre, il Milan affronterà nell’ordine: Sampdoria, Lazio, Fiorentina e Sassuolo. L’Udinese rappresentava la sfida meno difficile sul cammino degli uomini di Montella, ma non è andata come tutti si aspettavano. La sconfitta è più che giusta e servirà sicuramente come campanello d’allarme sia per la squadra che per l’allenatore: la concentrazione deve rimanere alta se si vuole tornare subito a vincere.
This post was last modified on 14 Settembre 2016 - 09:20