Fiorentina-Milan va oltre la semplice e cruda classifica, che oggi dice rossoneri a +2 (9 contro 7) ma con la viola indietro di una gara. Chi vincerà potrà davvero puntare a un posto in Europa, invece chi perderà avrà nuovi problemi da affrontare.
Tra i temi più interessanti della serata, si parte con la sfida nella sfida di Montella. Lì ha vissuto, a livello personale, l’esperienza più bella da allenatore e il rapporto con la città è rimasto splendido e intatto, lo ha detto in conferenza stampa, nonostante l’addio immerso nelle polemiche. Rimane negativo e compromesso il suo rapporto con la società, meno coi tifosi che non a caso lo scorso 4 aprile, quando tornò al Franchi da avversario (Samddoria) lo applaudirono. Da sottolineare anche la battaglia a distanza fra Gonzalo Rodriguez e Paletta, una sorta di Argentina al potere: il primo è una certezza, pericoloso in fase offensiva, il secondo si sta dimostrando piacevole scoperta e sta sorreggendo Romagnoli, alla ricerca della vera dimensione. Chi comanderà il gioco? A Montolivo, ex fischiatissimo da quello stadio (pure da San Siro) per il modo in cui se ne andò, risponde Badelj, desiderio di mercato proprio dell’Aeroplanino in estate. Il regista ha spinto parecchio per la cessione, voleva essere il fulcro degli schema di Vincenzo, poi l’affare venne subito bloccato da Corvino.
This post was last modified on 25 Settembre 2016 - 17:16