Queste le dichiarazioni rilasciate, al termine di Milan-Lazio, da Mattia De Sciglio:
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“Dobbiamo affrontare la Fiorentina con la mentalità di queste ultime due partite. Siamo stati finora discontinui. La cosa difficile è rimanere costanti. Da domani, dobbiamo pensare a Firenze. Io penso a lavorare duramente, giorno per giorno, e mettermi a disposizione del mister. Per i Mondiali, c’è tempo. Ora, devo concentrarmi sulla stagione. Se Montella ci chieda maggiore attenzione alla fase difensiva? Le grandi difese partono dagli attaccanti. Il mister, in questi giorni, ci ha fatto vedere un recupero fatto da Bacca, contro la Samp, che è stato dimostrazione di grande volontà ed è stato di grande esempio per tutti. Quando noi difensori abbiamo l’aiuto degli attaccanti, per noi, il lavoro è più facile. Il nostro obiettivo è riscattare gli scorsi anni, ne abbiamo le potenzialità. Dobbiamo pensare di partita in partita e lavorare giorno dopo giorno. Abbiamo fatto due buone prestazioni, dal momento che abbiamo avuto la giusta mentalità, e dobbiamo pensare subito a Firenze. Siamo un bel gruppo. Dobbiamo trasmettere a tutti l’attaccamento a questa maglia“.
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“I tre punti di oggi? Per noi, è molto importante. Sapevo quanto fosse difficile l’avversario di oggi e bissare il successo di Genova. Abbiamo messo in campo la testa giusta, dobbiamo avere la continuità che ci è mancata negli ultimi anni. Tutti noi possiamo dare di più, abbiamo grandi margini di miglioramento e potenzialità, per i prossimi anni. Vogliamo crescere giorno per giorno, ma da domani già siamo focalizzati su Firenze. Il lavoro dei laterali difensivi? Lo proviamo tantissimo con il mister, è una rotazione continua con le mezzali, per creare problemi alle linee avversarie: lo stiamo facendo e rifacendo con continuità, in allenamento. Deve venirci naturale. La crescita del gruppo? C’è la consapevolezza di essere un gruppo che possa fare molto“.
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“Una vittoria così garantisce morale. In queste due partite, abbiamo mostrato la mentalità giusta e ci siamo aiutati: quest’ultima deve diventare una consuetudine. Il mister mi fa sentire importante, così come i compagni, io sono sempre rimasto concentrato, per dare tutto per questa maglia e dare il massimo. Ora sono concentrato sul presente. Siamo un bel gruppo, un bel mix. Quello che vogliamo è trasmettere l’attaccamento alla maglia a tutta la squadra. Quando ci si aiuta, diventa più facile, bisogna lavorare così, uniti. Nel secondo tempo, avremmo potuto chiuderla prima, ma, comunque, abbiamo fatto una buona partita“.
This post was last modified on 20 Settembre 2016 - 23:48
