Milan, mercato col segno più grazie alla riduzione del monte ingaggi: i numeri

Il Milan chiude la sessione estiva di mercato 2016-2017, forse l’ultima condotta da Adriano Galliani prima del passaggio del club dalla Fininvest di Berlusconi alla nuova proprietà cinese, con un’importante riduzione del monte ingaggi, che gli consente di mettere a segno un saldo positivo superiore ai 17 milioni di euro. È il risultato dell’analisi di Calcioefinanza.it, che specifica:

Nonostante le poche plusvalenze realizzate (ai 7.4 milioni circa guadagnati dalla cessione di El Shaarawy vanno precisate le minusvalenze sugli addii di Matri e Diego Lopez), l’uscita dalla rosa di molti giocatori dallo stipendio pesante come Menez, Balotelli, Mexes, Alex, Abbiati e dello stesso portiere spagnolo ha impattato positivamente sul monte ingaggi del Diavolo, comportando risparmi di costi per circa 16.7 milioni. I rossoneri hanno investito complessivamente 25 milioni per l’acquisto di nuovi giocatori a titolo definitivo: 9 milioni per Lapadula, 8.5 per il difensore Gustavo Gomez, 7.5 milioni per Sosa. A questi si aggiungono i prestiti onerosi di Mario Pasalic (1 milione di euro) e Mati Fernandez (0.5 milioni con diritto di riscatto a 1 milione).

Mati FernandezSono rientrati dai prestiti Suso (che lo scorso anno ha giocato metà stagione nel Genoa), Paletta (di ritorno dall’Atalanta) e Gabriel (dal Napoli), più l’approdo a parametro zero del difensore argentino Leonel Vangioni. Qui il dettaglio grafico dei conti del Milan dopo il mercato estivo.

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