Mati Fernandez, non il primo ma uno dei più importanti: Montella ha il suo jolly

Adesso dove ti metto? Con una premessa: difficilmente Mati Fernandez non giocherà con Montella. Proprio l’allenatore è stato l’elemento decisivo per convincerlo a scegliere il Milan, quando era quasi in volo per Cagliari, chiamandolo di persona e apprezzandolo parecchio, per i piedi educati, la qualità e la duttilità, dai tempi della Fiorentina.

Ecco, proprio il rapporto speciale e lo sponsor in panchina vanno già a strafavore del cileno, comunque preso con l’intenzione di migliorare il reparto in assenza di idee e alternative. Non avrà il posto fisso ma quasi, non solo per la stima di Vincenzo ma pure per le sue caratteristiche e la capacità di saper ricoprire più ruoli. Nella Viola veniva schierato soprattutto come mezzala sinistra, in generale è in grado di fare l’interno, all’occorrenza il trequartista e pure l’esterno offensivo. Un vero jolly, il quale non si scompone nemmeno – è proprio questo il vantaggio, sottolinea La Gazzetta dello Sport – in caso di cambio di modulo: dal 4-3-3 al, per esempio, 4-3-1-2, 4-3-2-1 o 4-2-3-1.

Montella SMOvviamente il 30enne non era la prima scelta né la prima necessità, non è un mistero che il tecnico spingeva per avere un difensore centrale e un regista della mediana. Ma sul giocatore in questione non ha dubbi, i tifosi invece qualcuno sì perché non hanno accolto la notizia stappando lo spumante. Non tutti sono entusiasti, anzi.

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