Il gioco di Montella è al momento in stand-by. Il giro palla non è la caratteristica ufficiale e attuale del Milan, anzi, più in mihajloviciana (passatemi il termine) memoria l’assetto rossonero è attendista e più propenso a concentrarsi a non subire gol che a imporsi sull’avversario. Difendere bene e ripartire velocemente in verticale.
Montella, a dirla tutta, dal mercato aveva chiesto proprio un regista da piazzare al centro del campo: Badelj sembrava il profilo perfetto. Interdizione, impostazione e coperture preventive. Tutte caratteristiche che il croato avrebbe apportato alla formazione rossonera, e che invece rimarranno ancora in terra fiorentina. Là in mezzo attualmente c’è Montolivo: il capitano sta fornendo prestazioni buone ma deve guardarsi le spalle. Dopo la prova Sosa in amichevole col Bournemouth, a prendere piede è stata la candidatura di Manuel Locatelli. Il prodotto del settore giovanile milanista è entrato sempre come rimpiazzo, prima delle scelte dopo i titolari, scomodando addirittura il capitano.
This post was last modified on 27 Settembre 2016 - 23:41