Nelle prime cinque partite della nuova stagione il Milan è andato a segno per otto volte. Una media discreta anche se non eccezionale. Sono solo tre i calciatori rossoneri, però, che sono riusciti a sbloccarsi. Il capocannoniere, manco a dirlo, è Carlos Bacca. Il bomber colombiano, ad un passo dall’essere ceduto in estate per poter fare cassa, ha realizzato cinque delle otto reti rossonere (più del 50% quindi), con una media di un gol a partita, anzi la media si alza ancor di più se consideriamo che nella gara contro la Sampdoria è entrato ad inizio secondo tempo. Un cecchino implacabile, spesso criticato per il suo modo di giocare e per il suo eclissarsi durante la gara in corso. Proprio per questo motivo il Milan ha bisogno di alternative in zona gol e di calciatori che possano compensare in zona gol gli eventuali stop della punta sudamericana.
Ad esempio servono i gol degli altri attaccanti. Tra quelli che hanno giocato un numero di minuti rilevante figurano i soli Niang e Suso. Il giovane esterno francese ha realizzato due gol in quattro partite. Una media non trascendentale, ma che comunque si può ritenere soddisfacente. La speranza è che Niang non si fermi e possa raggiungere, per la prima volta in carriera, la doppia cifra. Il Milan spera, inoltre, di poter contare dell’apporto in zona realizzativa anche dello spagnolo Suso. L’esterno iberico ha realizzato un gol bellissimo al San Paolo contro il Napoli, poi si è fermato, alternando buone prestazioni ad altre un po’ meno luccicanti. Anche da lui sarebbe auspicabile aspettarsi la doppia cifra, ma Vincenzo Montella potrebbe ritenersi contento anche di sette, otto reti.
Il vero valore aggiunto in zona gol, però, deve essere fornito dai centrocampisti che fin qui non hanno ancora lasciato il segno. Kucka, Montolivo, Sosa hanno la possibilità di influire per aumentare il dato delle reti realizzate, così come possono aiutare Mati Fernandez e Bertolacci al loro rientro. Soprattutto, però, il tecnico rossonero non potrà fare a meno delle reti di Giacomo Boaneventura, uno dal gol facile, uno che ha gamba, tecnica ed inserimenti per garantire (come ha sempre fatto fino ad adesso) dai cinque gol in su al suo allenatore. Per fare una buona stagione serve l’apporto di molti in zona gol e, anche se dovesse continuare con questi ritmi stratosferici, Bacca non può sobbarcarsi da solo tutto il peso della prima linea rossonera.