È dal settembre 1999 che Silvio Berlusconi e Andriy Shevchenko sono i Gemelli degli Auguri.
Non è semplicissimo pensare ai 40 anni di Andriy Shevchenko. È un’età importante, ma per molti tifosi rossoneri Sheva è ancora il ragazzo dolce e spaurito presentato ufficialmente per la prima volta nella Sala delle Coppe del Milan il 1° luglio del 1999. Sono passati tanti anni e il Milan è ancora con lui, visto che Mauro Tassotti lo coadiuva nella guida tecnica della Nazionale ucraina di calcio.
Andriy Shevchenko è nato nel giorno del 40esimo compleanno di Silvio Berlusconi, il 29 settembre 1976. Il filo diretto fra il Presidente e Sheva è iniziato proprio per il feeling riservato dal numero uno del Milan a quel giovane attaccante che faceva tanti gol e che era nato nel suo stesso giorno. Nei primi anni di permanenza al Milan di Andriy, Silvio Berlusconi è stato decisivo per garantire al papà del suo giocatore, Mykola, la migliore assistenza ospedaliera al Policlinico San Matteo di Pavia. È vissuto a lungo dopo quell’intervento Mykola, prima di spirare in tarda età nello scorso mese di marzo.
Fu proprio con il presidente Berlusconi che Sheva si confidò, nel maggio 2006, a Villa San Martino di Arcore, per raccontare, per spiegare i motivi per i quali doveva fare la scelta dolorosa di lasciare il Milan e passare al Chelsea di Roman Abramovich. Silvio Berlusconi si è sentito molto spesso anche un po’ il papà dei propri giocatori, ma questo suo slancio è stato particolarmente alto e intenso proprio con Andriy Shevchenko.
È dal settembre 1999 che Silvio Berlusconi e Andriy Shevchenko sono i Gemelli degli Auguri, compiono gli anni nello stesso giorno. È il giorno del presidente Berlusconi, soprattutto oggi per gli 80 anni, ma a loro volta i 40 anni di Sheva, due giorni dopo quelli di Totti, sono una grande data per tutto il calcio italiano, europeo e mondiale. Tanti Auguri Andriy!
Testo e foto in evidenza forniti da acmilan.com