Mario Pasalic si candida a diventare subito un elemento importante per il Milan. Stante anche i tanti infortuni in mezzo al campo, mister Vincenzo Montella ha intenzione di schierarlo dal primo minuto nella sfida contro l’Udinese.
Per conoscerlo meglio, La Gazzetta dello Sport si è rivolta a Vinko Bego, suo allenatore da ragazzo all’Hajduk Spalato: “Ricordo la finale di un torneo in Francia. Mario si era rotto la mano, l’abbiamo portato all’ospedale ma a lui non importava niente: voleva solo sapere come stava andando la partita (sconfitta ai rigori, ndr). È sempre stato un leader, un esempio per i compagni. Parla poco, è un po’ timido e riservato, ma in campo si fa sentire. Per l’Hajduk aveva un grande amore“.
Parole al miele anche da Nenad Gracan, ct della Croazia Under 21: “È il nostro capitano, una grande persona, un’atleta top e un eccellente giocatore. Può giocare ovunque, segna molto e non ha paura delle sfide. In più, sa gestire lo spogliatoio e tiene molto alla squadra“.
This post was last modified on 8 Settembre 2016 - 11:31