Sulla questione Mati Fernandez l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport ha interpellato l’avvocato Leandro Cantamessa, storico legale del Milan.
Cantamessa è stato chiaro: “Capisco la rabbia per l’affare sfumato all’ultimo, ma le cose non stanno come dice Capozucca. La telefonata decisiva, come anche lui in qualche circostanza ha ammesso, è stata di Montella. Mati avrebbe così dovuto scegliere se andare a giocare in un ambiente che non conosceva o in una squadra che punta al ritorno in Europa, con un allenatore che lo conosce e lo stima particolarmente, e con condizioni economiche favorevoli. In questo contesto l’opera di un mediatore come Pablo Cosentino, che comunque non è stato coinvolto, sarebbe stata inutile. Di conseguenza le parole di Capozucca, che sostiene il contrario, sono inveritiere“.
This post was last modified on 2 Settembre 2016 - 10:40