Galliani: “Questo Milan piace a Berlusconi. Bacca simile ad Inzaghi. Montolivo e Locatelli possono coesistere. Su Donnarumma…”

Adriano Galliani, ad del Milan, ha parlato ai microfoni di Premium Sport e Milan Tv. Queste le sue dichiarazioni sull’attualità rossonera, con un occhio di riguardo per il match di domenica: “Aspettiamo la partita, poi ci sarà la sosta e potremo fare un primo bilancio. Per il momento, siamo comunque soddisfatti.

Il Sassuolo: “In casa loro abbiamo sempre perso, a San Siro invece in campionato il bilancio è di una vittoria a testa e un pareggio. Il Sassuolo è la nostra bestia nera, ma speriamo di invertire la tendenza. Solo con il lavoro congiunto di tecnico, società ed allenatore ci farà andare bene“. 

Carlos Bacca nella storia dei bomber: “Per certi versi Bacca assomiglia ad Inzaghi, ma non riuscirei ad avvicinarlo ad altri nostri ex campioni”.

Voti stagionali: “No, per adesso no. Non voglio dare voti ne tantomeno previsioni. Anche perché sulla carta avrei detto che la più facile sarebbe stata l’Udinese in casa ed abbiamo perso. Quindi aspetto domenica e poi parlo ancora“.

Centrocampo con Montolivo e Locatelli?Credo possano giocare insieme, nelle ultime partite Montella fa entrare anche Manuel a fare il play e Riccardo mezzala quindi possono coesistere”.

Modulo del Milan: “Il nostro è un 4-3-3 che può cambiare, anche perché abbiamo un tecnico sveglio ed attento come Montella che sa percepire molto bene cosa sia meglio per ogni avversario“.

Donnarumma il migliore del mondo?No, di sicuro, anche perché ce ne sono altri. Ma è certamente il migliore dei suoi pari età, per il resto deve ancora lavorare molto. Per diventare Neuer ed altri deve ancora fare tanto, ma è già un buonissimo portiere, non ti da l’impressione di avere 17 anni“.

La valutazione presidenziale della squadra attuale: “Questo Milan piace al presidente, anche se non ha i campioni inarrivabili che facevano impazzire Silvio. Questo comunque è di suo gradimento“.

Il legame con Berlusconi: “Ci incontrammo la prima volta il primo novembre del 79, e spero possa durare ancora tanto tanto tempo. Ancora auguri presidente“.

 

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