Finalmente sono arrivati gli 85 milioni promessi dai cinesi per completare la caparra fissata per l’acquisto del Milan da Fininvest. Questa somma, unita ai 15 pagati in agosto, rappresenta la garanzia più grande sul fatto che l’affare si farà ed avvicina ancora di più il closing previsto, al momento, per l’inizio di novembre. Secondo Il Corriere della Sera, in edicola oggi, è bastato, dunque, un”bonifico”, per spazzare via molti, se non tutti, i dubbi che circolavano sulla cordata cinese.
La stessa cordata ha, inoltre, confermato il piano di investimenti che, nei prossimi tre anni, vedrà entrare nelle casse rossonere ben 350 milioni che verranno utilizzati per riportare in alto il Milan. Oltre agli investimenti, poi, Pechino dovrà versare 420 milioni a Fininvest e ben 220 milioni per saldare i debiti della società. Adesso non resta che aspettare di conoscere chi, realmente, componga il consorzio che assumerà il controllo della società di via Aldo Rossi. Fininvest, dal canto suo, è già stata informata, ma perchè questi nomi vengano resi pubblici si dovrà aspettare il contratto definitivo. L’unica certezza, in tal senso, riguarda il fatto che non sarà la Sino-Europe Sports la società che gestirà il Milan ma verrà costituita una società ad hoc.
Per rivedere i cinesi in Italia, però, non si dovrà attendere fino a novembre. Sembrerebbe, infatti, che alcuni emissari del consorzio possano sbarcare nel capoluogo lombardo già in questo mese: la visita sarebbe finalizzata ad incontrare di persona i nuovi dirigenti scelti da Marco Fassone per coadiuvarlo nel nuovo organigramma societario del Milan.