Al Dean Court di Bournemouth, il Milan supera i padroni di casa per due reti a uno, mettendo però in scena una prestazione tutt’altro che convincente. I rossoneri continuano a faticare in fase difensiva, tanto da concedere molti spazi tra le linee e sulla corsia di sinistra, e a non mostrare tatticismi ben definiti.
Suso: schierato per ampi tratti di gara in una posizione non sua, garantisce estro, tecnica, personalità e continuità. Cerca a più riprese di accendere la luce e, con una conclusione potente e precisa, firma il gol del momentaneo vantaggio. TOP.
Paletta: poco protetto dai centrocampisti e per nulla aiutato dal proprio compagno di reparto, riesce comunque a compiere interventi puntuali e precisi e ad assicurare fisicità, grinta ed esperienza. TOP.
Abate: pur non essendo aiutato dall’interdizione dei mediani e dai ripiegamenti dell’ala destra, rimane a galla con dignità, non concede spazi, contiene bene l’avanzata dei Cherries, svolge al meglio la fase di non possesso e fa il possibile per proporsi in avanti. TOP.
Rodrigo Ely: disattento e indeciso, sbanda a più riprese, commette errori evitabili, non fornisce stabilità e rischia di concedere numerose palle gol. FLOP.
Vangioni: superato con regolarità dai dirimpettai, sulla sua corsia di competenza, concede vere e proprie voragini. Ma non finisce qui. Oltre a risultare inefficace in fase di spinta e a incontrare problemi dal punto di vista tattico, perde una marea di palloni. FLOP.
Luiz Adriano: in campo in un ruolo a lui non congeniale, non incide sull’incontro, non entra in partita, non trova la giusta collocazione e sparisce da subito dalla circolazione. FLOP.
This post was last modified on 3 Settembre 2016 - 18:53