Questa sera, in occasione per la sfida valida per il primo posticipo della sesta giornata di campionato, il Milan scenderà in campo tra le mura amiche della Fiorentina. I gigliati, che in quattro gare di Serie A hanno raccolto sette punti, sono una squadra ostica e scorbutica che, tuttavia, in queste prime uscite, ha evidenziato un rendimento a dir poco altalenante. In campo con un 3-4-2-1, gli uomini di Paulo Sousa cercheranno di fare la partita, di imporre il loro gioco e di impossessarsi delle fasce e della zona nevralgica del terreno di gioco.
Punti di forza: i centrali di centrocampo; Bernardeschi; Ilicic.
In questo avvio di stagione, due tra i viola più in forma sono stati Milan Badelj e Carlos Sanchez, mediani capaci di garantire filtro, interdizione, contrasti, protezione alla difesa, dinamismo, aggressività e palloni per le punte. Ma non finisce qui. Sulla corsia di destra, la compagine toscana può contare su Federico Bernardeschi, esterno abile ad alternare al meglio entrambe le fasi e in possesso di cambio di passo e di importanti qualità tecniche. Infine, attenzione anche a Josip Ilicic, trequartista dotato di fantasia, abilità balistiche, senso del gioco e propensione all’inserimento e alla conclusione dalla distanza.
Punti deboli: la fascia sinistra; la fase difensiva dei trequartisti; Tatarusanu.
Nelle prime uscite dell’annata in corso, in casa Fiorentina, i problemi principali si sono verificati sulla corsia di sinistra. Gli esterni di sinistra, dal momento che Ilicic non ama svolgere con regolarità la fase difensiva e che Borja Valero è apparso fuori condizione, hanno spesso sofferto in fase di copertura, tanto da non avere presidiato al meglio la corsia di competenza, da essere stati superati in maniera un po’ troppo agevole e da essere stati costretti a concedere spazi a più riprese. Per quanto riguarda la Fiorentina, l’altro tasto dolente è rappresentato da Tatarusanu, estremo difensore discontinuo, poco efficace nelle uscite e non sempre capace di fornire stabilità a lungo termine.
Giocatore chiave: Josip Ilicic.
Fantasista dotato di resistenza, fisicità, intelligenza, doti tecniche, fosforo e carisma, qualora entrasse bene in partita e si trovasse in condizioni, il trequartista sloveno potrebbe rappresentare l’arma in più a disposizione di Paulo Sousa.