20 anni dopo, il coast to coast di George Weah

L’ho visto dalla panchina quel gol e me lo sono goduto ancora di più“. Chi parla è Marco Simone, grande amico di George Weah. Proprio oggi, anniversario numero 20 della meraviglia coast to coast di Big George contro il Verona, il bomber di Rescaldina non ha perso il senso, il fascino, il profumo di quella prodezza.

Weah

LA SERATA DOPO IL GOL
Ero in panchina al minuto 87 del gol di George, perché sul 2-1 per noi Tabarez aveva preferito togliermi e mettere Eranio. Ho continuato a ripetere non ci credo, lo fa, non ci credo, lo fa, lo ha fatto“. È sempre Simone il protagonista del ricordo. Weah invece resta anche e soprattutto 20 anni dopo il protagonista del gol. “Quella sera – racconta Marco – George era contento. Ma era anche preoccupato che la squadra continuasse, che la squadra insistesse nel recepire gli insegnamenti del nuovo corso di Tabarez rispetto a Capello“.

LA PERLA DI UNA STAGIONE NON ESALTANTE
Il gol al Verona da una porta all’altra, la prima giornata di Campionato, tutto bello. Ma la stagione non sarebbe stata stupenda come la magia del primo giorno. George venne squalificato in Champions League dopo l’acceso post partita di Oporto e si fece male in Campionato dopo una doppietta alla Sampdoria. Weah non riuscì suo malgrado ad essere utile alla squadra, a Tabarez e poi a Sacchi. Ma la bellezza selvaggia e stilistica del gol al Verona resta inalterata nel tempo.

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