A poco più di 24 ore dal via ufficiale della stagione, l’universo rossonero si sdoppia, cercando di operare su due piani differenti ma ugualmente importanti. Vincenzo Montella ed i suoi ragazzi, a Milanello, provano gli ultimi schemi in vista della gara contro il Torino; Adriano Galliani, invece, prosegue la ricerca di un innesto funzionale al progetto ma low cost, dato il budget esiguo rimaste nelle casse meneghine. Il nome nuovo per la mediana, che dalla giornata di ieri ha raccolto conferme, è quello del francese Benjamin Stambouli, 26enne centrocampista del Paris Saint Germain, come racconta La Gazzetta dello Sport.
Il Diavolo, evidenziano i colleghi, avrebbe avviato le trattative con la società campione di Francia: dopo aver ricevuto l’ok del ragazzo ad un possibile trasferimento a Milano, la compagine di Via Aldo Rossi ha intavolato la discussione con il club parigino, aprendo un nuovo fronte sul mercato rossonero. L’ad milanista, come riportato dalla Rosea, starebbe lavorando per un prestito con diritto di riscatto, ma l’esito dell’operazione è tutt’altro che scontato: più che intimoriti dalla concorrenza di Betis e Schalke 04, al Milan temono che il PSG possa cedere Blaise Matuidi, dovendo poi, giocoforza, trattenere il mediano ex Tottenham e Montpellier.
Ipotesi probabile, ma che non demoralizzerebbe in maniera eccessiva i rossoneri, poiché Stambouli risulta essere il secondo nome, in ordine di priorità, sul taccuino di Adriano Galliani. Il vero profilo in pole position non cambia, rivelandosi sempre in quello di Mateo Kovacic. Al momento, Zinedine Zidane pare abbia eretto un insormontabile muro sul talento croato, ribadendo più volte a Florentino Perez quanto sia importante in chiave futura. Il Milan, però, può vantare un filo diretto con i blancos, un rapporto lavorativo legato, quasi una corsia preferenziale per arrivare all’atleta ex Inter. Dopo i no (più di facciata) degli ultimi giorni, il Diavolo potrebbe tornare a bussare alla porta merengues sul gong agostano, riproponendo una soluzione alla Alvaro Morata, quel prestito pluriennale con inserimento di clausola di riacquisto che tanto ha funzionato per la Juventus.