I gol presi dal Milan in questo inizio di campionati sono troppi ma come è noto il calcio è uno sport di squadra e la colpa delle tante reti subite non può essere responsabilità solo del reparto difensivo. Il grande problema dei rossoneri è il centrocampo che non fa il filtro adeguato e non garantisce qualità in avanti. Non si capisce perché, da ormai diverse sessioni di mercato, non si rinforzi questo reparto in maniera decisa e convinta con nomi importanti.
Qualche faccia nuova in mezzo è comunque arrivata, Josè Sosa e l’ultimo arrivato Mario Pasalic. I due hanno le caratteristiche per fare le mezzali e per alternarsi con i titolari di questo inizio di campionato e di diventare elementi fondamentali. Ambientamento con il nuovo calcio, con i nuovi compagni e applicazione con le idee di Montella: si lavorerà su questi aspetti in queste due settimane di sosta per presentarsi contro l’Udinese a San Siro con due nuove frecce nell’arco a disposizione dell’Aereoplanino. Certo, rimane il problema del regista davanti alla difesa. Montella aveva chiesto un giocatore di questo tipo che non è arrivato, urgeva e urge ancora un vice-Montolivo, in questo momento unico a poter ricoprire quella posizione.
Il capitano è continuamente bersagliato dalle critiche dei tifosi, l’inizio di stagione è stato insufficiente ma il suo posto è garantito da una mancanza di alternative. Su questa linea c’è una voce, anche accennata dal mister, di provare il Principito in quella zona di campo. Un’idea ancora tutta da confermare e un’opzione da testare per cercare di trovare una luce in mezzo al buio.
This post was last modified on 30 Agosto 2016 - 09:26