Intervenuto telefonicamente al nostro programma “SpazioMilan – L’emozione rossonera”, in onda ogni martedì dalle 12 alle 13.40 su Top Calcio24, canale 64 del digitale terrestre, l’avvocato Giuseppe La Scala, presidente dei Piccoli Azionisti del Milan, ha parlato della cessione del club rossonero alla cordata cinese.
Queste le sue parole: “Il dilemma sulla cessione lo ha risolto Fininvest stessa: da anni Berlusconi affermava di non poter più garantire al Milan il sostegno degli ultimi vent’anni e che quindi bisognava passare la mano a chi può portare il Milan nuovamente tra le grandi d’Europa. Fininvest ha chiarito che non era più in grado di fare ciò, quindi che la cessione fosse obbligata non lo dicono soltanto i tifosi, ma anche l’ancora azionista di maggioranza, soprattutto perché in Fininvest si vede bene la decisione di cedere una società che negli ultimi anni ha comportato gravi buchi di bilancio che puntualmente dovevano essere ricoperti”.
Ma bisogna credere alla parte cinese? “Occorre fidarsi di Fininvest e di Berlusconi nella misura in cui ci hanno detto di aver selezionato un acquirente solido ed in grado di investire nel Milan centinaia di milioni di euro nei prossimi anni. Le banche e gli studi legali coinvolti, che sono tra i migliori del Mondo, avranno valutato le credenziali economiche degli acquirenti e ciò ha convinto Fininvest, che non è l’ultima arrivata, a firmare la cessione. La data della firma del contratto definitivo viene indicata nel preliminare, non sappiamo quale sia la data, anche se si parla di novembre“.
La Scala, infine, è critico sulla gestione del mercato dopo la firma del preliminare: “La comunicazione fatta ai tifosi sull’affare è stata scadente e non matura. Non credo ci fossero difficoltà a dire ai tifosi cosa sarebbe successo dopo la firma del preliminare riguardo ad esempio la campagna acquisti, dove non si è capito chi decide. Non capisco perchè non è stato chiarito un aspetto così importante come il mercato, visto che il parco giocatori influisce e non poco sulla valutazione qualitativa di una società di calcio. Invece ci è stato detto che non verrà rivelato nulla fino al closing definitivo. Il Milan ha grossissimi problemi a centrocampo, come dimostrato anche dalla partita col Torino e non mi pare si stia facendo qualcosa per migliorare, con l’acquisto di Sosa che è incomprensibile. Credevo che i cinesi non volessero sprecare questa sessione di mercato ed invece così è stato“.