Dopo un simpatico scambio di opinioni in studio, relativo all’assegnazione della quarta rete azzurra, il tecnico Maurizio Sarri ha così parlato ai microfoni di Premium nel post Napoli-Milan: “Meno male che la partita è finita così perché l’abbiamo sempre dominata e abbiamo avuto solo 5 minuti di sbandamento. E lo dimostra il fatto che fino a quel momento il migliore del Milan era stato Donnarumma. Al di là del caldo, che ha influito stasera, noi caliamo quando incominciamo a difenderci piuttosto che continuare a fare girare la palla. Sulla mia espulsione? Io ho solo detto ‘Ma che diavolo state facendo?’ verso l’arbitro e i suoi collaboratori. Ma evidentemente è piu facile buttare fuori me che altri; è più facile buttare fuori un allenatore in tuta che uno vestito in doppiopetto“.
Ha poi continuato, rispondendo ad Arrigo Sacchi: “Siamo una squadra che ha difficoltà di gestione e che deve continuare a macinare calcio al di là di quanto sia il risultato. Milik sta incominciando ad ambientarsi ma è un ragazzo vispo, vivace che lascia grande sensazioni. Non è paragonabile ad Higuain, anche perchè è ingiusto paragonare un giocatore fatto e finito come Higuain ad un ragazzo giovane che deve ancora formarsi. Mertens al posto di Insigne dall’inizio? Non mi piace parlare di gerarchie, perché non esistono. Oggi è partito Mertens perché stava bene, così come lo scorso anno giocava più Insigne”.
“Scambio Kalinic- Gabbiadini? In questo momento la mia preoccupazione riguarda i ruoli e la società conosce bene ormai come intendo io il calcio e i giocatori che preferisco per esprimere il mio calcio. Non ho mai avuto un rapporto difficile con Gabbiadini ed è normale che lo scorso anno, con un giocatore che ha segnato 36 gol, il suo minutaggio si sia ridotto. Ma capisco che il ragazzo, avendo giocato poco, abbia voglia di provare esperienze da altre parti. Maksimovic? Così come Kalinic, non voglio parlare di giocatori che sono allenati da altre squadre. So solo che necessito di difensori centrali, avendo Tonelli ancora infortunato e Koulibaly dovrà partire per la Coppa D’Africa“.
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“Mertens sta bene, sta facendo cose importanti ed è giusto che abbia l’ambizione di giocare più spesso possibile. Ma se mi guarda male non mi fa impressione… Milik? La capacità di venire incontro e giocare per la squadra ce l’ha naturale. Ha qualità importanti, in allenamento mi dava grandi sensazioni. Ma prendiamo la doppietta per quello che è, deve ancora migliorare tanto e conoscere la lingua. Gli arbitraggi non ci aiutano in questo inizio di stagione, oggi abbiamo preso un gol su un fallo netto su Jorginho. Ho solo chiesto alla squadra arbitrale cosa stesse facendo. La linea difensiva oggi è stata più ordinata, senza soffrire tanto né subire troppe occasioni“.
CONFERENZA
“Abbiamo vinto una partita contro una squadra forte, che secondo me quest’anno potrà fare bene, siamo soddisfatti anche se c’è bisogno ancora di lavorare. Ora partiranno turni infrasettimanali, Champions, quindi sarà difficile lavorare in maniera incisiva sugli errori che vengono fuori durante la settimana. Questo è il calcio moderno e a me non piace. Qualcuno in ritardo di condizione? Sarebbe strano l’inverso, abbiamo ragazzi rientrati dall’Europeo, altri a fine luglio”.