Idee chiare e modulo deciso: ora serve equilibrio

Si è archiviato con una vittoria il precampionato del Milan. Lo zero a due in casa del Friburgo ha messo la parola fine alle gare di preparazione dei rossoneri in vista della stagione: adesso si torna a fare sul serio, domenica è già tempo di Serie A, è già tempo di pensare al TorinoMontella AcMilan_5

In questi mesi Montella ha da subito avuto le idee chiare su come far giocare la squadra. Sono i giocatori che devono adattarsi e percepire le sue idee di calco e non viceversa. E così, dopo che l’anno scorso si è passata tutta l’estate a cercare il trequartista che alla fine non è arrivato, si è passati da diversi moduli con alcuni giocatori fuori ruolo dai risultati scadenti, ecco che quest’anno, almeno per quanto concerne il modulo, le idee sono chiarissime. Sarà il 4-3-3 il sistema di gioco, si giocherà così, che piaccia o meno alla squadra. Montella non l’ha mai cambiato, ha spostato Bonaventura sulla linea dei tre centrocampisti e davanti ha girato gli attaccanti disponibili sempre con questo sistema di gioco: Luiz Adriano, per esempio, in Germania ha giocato e segnato partendo dalla sinistra, ruolo insolito per il brasiliano.

Avere il possesso della palla e avere molti uomini nella metà campo avversaria: è questo il concetto del gioco dell’Aeroplanino che non si è abbattuto per il mercato quasi inesistente, e con grande entusiasmo ha lavorato con questa rosa, praticamente la stessa dell’anno scorso. Una filosofia moderna ma che per il momento lascia a desiderare sul piano dell’equilibrio: troppi i gol subito dal Diavolo, soltanto un clean sheet in quest’estate, ieri nell’ultima a Friburgo. Per il resto la porta è sempre stata inviolata, sia col Bordeaux alla prima uscita che in America e al Tofeo Tim.

Una tendenza da invertire immediatamente, il tempo è terminato. Le idee sono trasparenti, il calcio proposto è offensivo e piacevole ma dietro si balla ancora: la musica va cambiata leggermente per avere finalmente una Squadra.

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